A cena con l’assassino – Alexandra Benedict    

è un romanzo molto particolare che porta il lettore all’interno del classico giallo all’inglese, gli ingredienti ci sono tutti: un luogo chiuso e inaccessibile dall’esterno, diversi sospettati tutti potenzialmente colpevoli, una serie di indizi da scoprire per arrivare alla verità. La particolarità di questo romanzo sta nel fatto che l’autrice prima che il racconto inizi mette già sull’avviso il lettore su dove poter trovare tali indizi. Tutto fin troppo facile? No, perchè la trama del romanzo è sviluppata in maniera tale da trarre in inganno anche il lettore più attento. Non resta dunque che seguire, passo dopo passo, lo svolgersi della trama per arrivare alla verità. Il fatto che tutto avvenga durante le feste di Natale, quando in teoria dovrebbero regnare l’amore e l’affetto, rende tutto molto più intrigante.

Altra particolarità di questo romanzo è quello di avere di fatto due protagoniste, una «occulta» e una più «evidente».
A tirare le fila di tutta la storia è infatti, Liliana Armitage-Feathers, che, pur essendo morta, con il suo gioco, riesce a guidare gli ospiti di Endgame House come tante marionette, prevedendo anche i loro comportamenti. Anche Lily, la protagonista «evidente» risente dell’influenza della zia e, per buona parte del libro ci appare come una marionetta in balia degli eventi. Mano a mano che il romanzo prosegue, però, esce fuori la personalità di questa ragazza, tenace e decisa a venire a capo della verità.

 

Buona lettura   Marco

“Ciao a tutti,

questa estate ho letto un gran bel libro “IL CODICE DELLA LONGEVITA’ SANA” edito da Mondadori e scritto da Camillo Ricordi. Si proprio lui il nipote del fondatore della Ricordi distribuzioni.

Camillo vive e lavora in America e quello che mi ha colpito è venire a conoscenza che l’aspettativa di vita dei nati dopo il 2000 (ricerca condotta in USA) sarà inferiore rispetto ai propri genitori! Prima inversione di rotta, da dopo la fine delle seconda guerra  mondiale, per cause diverse  la vita dura meno ma  non voglio spoilerare troppo……..

La cosa bella è che con piccole attenzioni possiamo  assumere la consapevolezza di mantenere il nostro organismo sano. Il primo consiglio è magiare meno, poi il digiuno intermittente (18 ore senza cibo) che è una medicazione naturale dove il nostro corpo si ripara e rigenera ed infine un altro fattore importante è il movimento. Nel libro ci sono tante piccole perle di saggezza che fatte nostre ci aiuteranno a stare meglio in salute nella vita quotidiana e per lungo tempo.

Buona lettura e accetta il consiglio

 

Cristina”